Da poche settimane è iniziato il 2023 e se stai pensando di avviare un tuo business online nel nuovo anno, in questo articolo riporto quelle che sono le idee di business online più di tendenza nel 2023, con la previsione di generare enormi profitti nei prossimi anni.
Il mondo del web offre realmente infinite possibilità di crearsi un’attività primaria o secondaria, dare vita ai propri sogni e ci sono tante ragioni per cui è un’ottima strategia avviare un business online, qui ne ho raccolte 5.
Possiamo chiamarlo intuito o premonizione, ma se c’è una cosa che mi diverte, è prevedere i nuovi business che potrebbero prendere piede e quasi sempre la mia previsione si rivela giusta.
Potresti sorprenderti da quante idee singolari di business esistano e che hanno trovato il loro mercato, ma occupiamoci dei business online migliori e più redditizi per il 2023 che si trovano ancora nella curva di crescita.
Sei curioso di scoprire quali sono? Bene prosegui nella lettura
1 - E-COMMERCE / DROPSHIPPING
Non è una classifica, ma un business online che negli ultimi anni ha preso sempre più piede è il commercio online.
Dopo il 2020 i consumatori si sono abituati ad acquistare online, motivo per cui lo spazio dell’e-commerce sta crescendo come mai prima d’ora.
Puoi vendere davvero di tutto, dalle tue opere se sei un creativo, a prodotti di terzi in dropshipping. Qui puoi trovare qualche idea per vendere prodotti nel tuo negozio online .
Se hai già un’attività offline, sei avvantaggiato in quanto hai già dei prodotti da rivendere e non devi fare altro che creare un sito web di e-commerce per arrivare nel web.
Se hai qualche passione e crei già degli articoli, anche per te, salti tutta la parte che riguarda la ricerca di prodotti e fornitori, che ti assicuro non è affatto semplice. Passi subito a creare un sito web predisposto per il commercio online.
Se invece non hai ancora un prodotto, devi prima trovare un grossista che tratta il prodotto che vuoi vendere, che sia di qualità e che abbia una giusta tariffa in modo da farti avere un buon margine di profitto. Dopo aver trovato il fornitore all’ingrosso, passi alla creazione di un sito E-commerce per poter vendere i prodotti.
Una volta creato il tuo sito di e-commerce, è il momento di aggiungere i prodotti e poi promuoverli in modo da poter iniziare a generare vendite. Puoi pubblicizzarti in vari canali, come i social media, l’email marketing, tramite gli influencers o le sponsorizzate su Google.
Dopo di che, in base all’accordo che hai fatto con il fornitore, potresti occuparti tu della spedizione oppure, come nel caso del dropshipping, delle spedizione se ne occupa direttamente il produttore.
Quanto si guadagna con un e-commerce?
Non si possono dare cifre indicative di quanto si guadagna con un E-commerce, potrebbe essere 200 € al mese fino ad arrivare a cifre ben più alte, dipende da diversi fattori.
Potrebbe sembrare che ci siano già così tanti negozi online e probabilmente potresti pensare che sia saturo il mercato o che sarà difficile emergere.
Ma ti assicuro che come creatrice di siti web, vedo le più disparate categorie di prodotti e hanno il loro mercato proficuo a cui fanno riferimento.
Basta pensare che in Italia di un milione e mezzo di aziende, solo 30.000 hanno un e-commerce.
A vederla così sembrerebbe che ci sia ampio margine per poter avviare il proprio negozio online.
E infatti è proprio così.
Basta differenziarsi e specializzarsi per prendere il proprio posto nel web.
2 - AFFITTI BREVI SU AIRBNB
Sicuramente conoscerai la piattaforma più innovativa nel settore degli affitti turistici, sto parlando di Airbnb. Una piattaforma che ha rivoluzionato l’idea di pernottamento, diventando la numero uno per le prenotazioni di case vacanze e affitti di appartamenti per brevi periodi.
La missione di Airbnb è quella di mettere in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi (inferiore ai 30 gg), con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare, il tutto attraverso il proprio portale.
Se ancora non sei registrato ad AirBnb, puoi farlo da qui, è gratuito.
Oggi il mondo degli affitti turistici è davvero cambiato, grazie ad Airbnb:
Per chi ha a disposizione una stanza o un intero appartamento, potrà affittarlo a turisti e viaggiatori in modo facile e sicuro, guadagnando cifre anche importanti.
Per chi viaggia, troverà ospitalità e prezzi più bassi rispetto ad alberghi ed hotel.
I severi controlli, le recensioni e l’etica degli iscritti di AirBnb permette di essere molto tutelati riguardo agli ospiti che si ricevono in casa propria.
La piattaforma conta più di 150 milioni di utenti, e più di 2 milioni di ospiti che ogni notte soggiornano tramite AirBnB.
“E se non ho una casa a disposizione, sono tagliato fuori dal business?”
Niente affatto!
Ti starai chiedendo, “come posso guadagnare con Airbnb se non possiedo un appartamento?”
Qui scende in campo la spettacolarità di questo business: non per forza devi essere proprietario di un immobile, puoi guadagnare gestendo le case di altre persone.
Chiunque può svolgere questa attività, basterà affittare appartamenti, potenzialmente interessanti per vicinanze a centri storici o altri interessi, con la clausola di subaffitto oppure concordare una gestione con il proprietario dell’immobile senza prenderlo in affitto.
Capita molto spesso che persone con case messe a rendita, non vogliano più locare il proprio immobile nella modalità tradizionale, per diverse ragioni, una tra le tante è che con gli affitti brevi si guadagna molto di più.
Ecco che in questo caso entrano in scena consulenti come AFFITTI SMART, un’agenzia che si occupa di gestire immobili di terzi; dalla messa online dell’annuncio su Airbnb, all’accoglienza degli ospiti, alle pulizie finali.
Un servizio straordinario, che risolve davvero tante problematiche al proprietario di casa, in cambio di una percentuale sulle prenotazioni.
Successivamente pubblicando il tuo annuncio sulla piattaforma, sarà AirBnb che proporrà il tuo appartamento in base alle ricerche degli utenti.
Non necessita di pubblicità, perché sarà il portale stesso a dartela e inoltre con i sistemi automatizzati non ci si dovrà occupare di ricevere gli ospiti nell’appartamento.
I guadagni di Airbnb sono molto promettenti, sicuramente dipende da dove è ubicato l’immobile e dalle sue caratteristiche, dipende anche dal numero di prenotazioni che si hanno, e non è da sottovalutare la corretta pubblicazione dell’annuncio pubblicato e il servizio offerto agli ospiti.
Un appartamento di 60 mq, con 4 posti letti mediamente può avere un introito di 80€ per notte, il prezzo si alza se nel periodo di soggiorno ci sono fiere o eventi particolari. Considerando che potenzialmente potremmo ricevere prenotazioni tutti i giorni del mese, tolta la percentuale di Airbnb, e i costi di pulizia, direi che è un bell’introito, considerando che gestiamo il tutto da uno smartphone.
Airbnb per ogni soggiorno si trattiene una percentuale, che va intorno al 3%. Se l’immobile è di nostra proprietà, una volta tolto l’importo da tassare, il resto finirà pulito nelle nostre tasche, mentre in caso di gestione di immobile di terzi, il guadagno sarà a percentuale precedentemente pattuita con il proprietario di casa. Percentuale che può andare dal 30% al 40% dell’importo del soggiorno, tolta la commissione di AirBnb.
Si possono fare numeri davvero interessanti e il numero di immobili in nostro possesso può essere infinito.
A disciplinare l’attività c’è una regolamentazione che varia da comune o regione, perciò consiglio sempre di informarsi non solo dal commercialista o nel comune, ma confrontare le informazioni anche sul web, non sempre gli addetti ai lavori sono informati correttamente.
E’ un mercato, quello del turismo, soprattutto in Italia, molto florido, e come attività parallela alla principale è molto interessante da approfondire.
3 - ORGANIZZARE ESPERIENZE SU AIRBNB
4 - VENDERE CORSI ONLINE
5 - BLOG CON AFFILIAZIONI
L’intramontabile Blog! Il Blog è un evergreen e finché esisterà il web, il blog esisterà con lui.
Circa il 77% degli utenti che naviga su internet finisce a leggere i contenuti dei blog. Quindi direi che c’è ampio spazio anche per creare il tuo.
Avrai sicuramente bisogno di un sito web e di una grande passione e competenza da condividere.
Se non ti piace scrivere, puoi sempre farti scrivere gli articoli da un content writer, specializzato nella creazione di contenuti per il web.
Puoi riportare notizie, specializzarti su un argomento di nicchia, parlare di animali, amore, relazioni, occuparti di interviste, recensioni, tutorial o gossip, hai l’imbarazzo della scelta ma consiglio sempre di aprire un blog che parli di una materia in cui sei davvero ferrato e di cui nutri una vera passione.
Ti verrà sicuramente più semplice e soprattutto sarà un blog autentico e di qualità!
Ma come si guadagna con un blog?
La potenzialità di un blog è davvero tanta.
Potresti guadagnare con la vendita di infoprodotti, come ebook, inserire nei tuoi articoli la pubblicità online, offrire abbonamento ai tuoi lettori.
Potresti avere dei tuoi prodotti o servizi da proporre e utilizzare gli articoli del blog per descriverli e rimandare all’acquisto.
Altrimenti se non hai prodotti tuoi, puoi sempre fare affiliation marketing, ovvero pubblicizzare i prodotti di qualcun altro tramite l’affiliazione e guadagnare una percentuale.
Questione tasse, partita iva e commercialista per i business online
Dedico anche un paio di righe alla questione partita iva sì o no, per i business online soprattutto dato il fatto che sono business in avviamento.
La legislazione non è mai chiarissima in più di un caso, e la vendita online è sicuramente uno di questi.
Se non si supera la soglia dei 5000€ si potrebbe mantenere l’attività come vendita occasionale. Ma io consiglio sempre, anche per una questione di professionalità, di aprire partita iva se si ha intenzione di fare business seriamente.
Ad oggi ci sono diversi inquadramenti, come la partita iva in regime forfettario che per alcuni business è davvero vantaggiosa.
Puoi vedere qui FiscoZen che può chiarirti un po’ le idee.
Se ti iscrivi al loro servizio utilizza questo link e avrai uno sconto di 50€.
In Conclusione
Come prima cosa ti consiglio di informarti a fondo sul business che vorresti intraprendere. Stiamo parlando di un’attività che, anche se non richiede grandi investimenti, è pur sempre un’attività e bisogna sapere che essere online non garantisce vendite a fiume, in quanto dobbiamo farci conoscere.
Per farlo non ci si può improvvisare, e bisogna formarsi sia personalmente che professionalmente.
Non possiamo andare alla cieca e sperare di fare qualche vendita, dobbiamo creare un vero e proprio sistema di vendita e anche se è semplice, dobbiamo conoscere i passi giusti da fare.
Quindi segui un corso online o acquista un ebook che spiega a fondo come si svolge l’attività.
Per i corsi online ti consiglio Udemy o LifeLearning.
Crea il tuo sito internet oppure una pagina social o canale YouTube, in cui promuovi i tuoi articoli o i tuoi prodotti.
Collega una newsletter per non perdere gli utenti che visitano i tuoi canali.
Poi pian piano che prenderai dimestichezza e avrai creato il tuo sistema puoi sempre ingrandirlo e svilupparlo ulteriormente.